FNP-Confsal ha da sempre una prerogativa quella di essere coerente con quello che espone, ai propri iscritti e non, in merito ai contenuti, che ultimamente sono latitanti, riguardo la trattativa e su come prosegue.
Inutile dire che è un momento difficile, e senz’altro il confronto assume risvolti, a volte, anche ruvidi (a cui non ci siamo mai sottratti), ma la trattativa negoziale va avanti e in verità la chiusura netta e completa da parte datoriale non ci appare così severa come si paventa altrove.
Per parte nostra sono state avanzate con forza soluzioni serie sul problema “apicali” in linea con i passaggi fatti con il nostro direttivo, proposte percorribili e su cui continueremo a batterci.
Lo stesso per lo smart working strutturale di cui abbiamo già tempo fa inoltrato alla parte datoriale una prima proposta scritta ragionevole ed inclusiva.
Non vorremmo, però, che uno dei problemi nell’avanzamento dei lavori sia anche il negoziato sul rinnovo del contratto dei dirigenti scaduto. FNP-Confsal rappresenta la base, il lavoratore dipendente e crediamo fortemente che la priorità sia di rinnovare quello dei lavoratori dipendenti già scaduto nel 2017.
Se questa priorità non fosse condivisa e l’idea, anche lontanissima, di strumentalizzare alcune situazioni per favorirne altre non ci piace affatto, sono logiche che ripudiamo fermamente.
Inutile confermare che come sempre, nei momenti salienti ed importanti, non manchiamo di tenervi aggiornati ed informati ma, come già detto, stiamo lavorando, con forza ed incisività su tavoli separati, non disertando nessuna delle convocazioni ricevute, evitiamo, però, inutili messaggi privi di contenuto e spesso ripetitivi per non inondarvi di messaggi!
Lavoriamo per tutti noi e continueremo a farlo.
La Segreteria Nazionale